PSICOTERAPIA

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La Psicoterapia Sistemico-Relazionale
individuale, di coppia e famigliare



psicologo che ascolta il proprio paziente

La Psicoterapia nell'approccio 
Sistemico-Relazionale

Esistono vari approcci terapeutici. Io seguo l’approccio Sistemico-Relazionale, che pone l’attenzione sia sulla persona che sulle sue relazioni interpersonali e famigliari. 
In ambito sistemico un sintomo è un segnale importante del corpo: è fondamentale innanzitutto capirlo e poi curarlo. Il sintomo viene infatti considerato un tentativo, spesso doloroso e disfunzionale, di mantenere un equilibrio o di risolvere un problema relazionale o famigliare. La psicoterapia sistemica, approfondendo i contesti relazionali, mira quindi ad innescare il cambiamento, aiutando i pazienti a vedere e mettere in gioco tutte le proprie risorse e possibilità, a riequilibrare e migliorare i rapporti interpersonali e famigliari, a dare senso al sintomo per poterlo poi abbandonare e superare. L'obiettivo della terapia è di riuscire finalmente a stare meglio, trovando un modo nuovo di vedere ed affrontare le situazioni difficili e dolorose. 
Psicoterapia individuale, di coppia e famigliare 

Al termine della Consulenza iniziale, dopo aver proposto la Rilettura, se lo ritengo utile propongo un percorso di Psicoterapia, concordando coi pazienti obiettivi e cadenza degli incontri. 
La Psicoterapia può coinvolgere l’individuo, la coppia o la famiglia. 
L'obiettivo è aiutare i pazienti a risolvere le problematiche presentate, a stare meglio prima possibile, a fare ordine negli avvenimenti del passato, a rasserenare il presente e a fare bei progetti sul futuro. 

Nella prima fase della psicoterapia ci si incontra generalmente ogni 10-15 giorni, in sedute di circa 90 minuti. 
Nelle fasi più avanzate del percorso, solitamente gli incontri si diradano e vengono fissati ogni tre settimane o mensilmente. 
La cadenza degli incontri è sempre concordata coi pazienti e decisa sulla base dell'evoluzione della situazione.
La durata del percorso non è quindi definibile a priori, poiché è strettamente legata alle specificità della situazione affrontata. 
Ad obiettivi raggiunti si concorda infine la conclusione del percorso. Propongo poi un incontro gratuito di follow-up un anno dopo. Resto inoltre sempre disponibile a rimanere in contatto con i miei pazienti anche dopo la conclusione del percorso terapeutico e a rivederli se necessario, per una eventuale successiva fase di lavoro, su nuovi obiettivi.
paziente e dottore in studio
psicologo che ascolta il proprio paziente

IL PERCORSO FAMIGLIARE: quando sono presenti anche bambini o adolescenti

Se la consulenza viene richiesta per problematiche che coinvolgono o riguardano bambini o adolescenti, nel primo colloquio gratuito solitamente incontro solo i genitori (uno od entrambi a seconda della situazione famigliare). Si decide poi insieme se e quando coinvolgere il bambino o l’adolescente nel percorso. Ho strutturato diversi possibili percorsi di consulenza famigliare e di psicoterapia famigliare: in base all’età dei figli, alla problematica presentata, alla specifica situazione famigliare (es. separazione, famiglie allargate, famiglie monoparentali, ecc.) valuterò quale percorso proporre, quali test sistemici eventualmente utilizzare, chi coinvolgere nei vari incontri.
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